MELTING-POT   "Métissage Culturel - Universel"
"Metissaggio e dialogo delle culture"

MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.

- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.

- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.

Ambiente - L’Africa sotto pressione

Secondo l’Organizzazione delle Nazioni- Unite per l’agricoltura e l’alimentazione (FAO), sono i paesi d’Africa subsahariana che pagheranno il “più pesante tributo” al riscaldamento climatico del pianeta, a ragione del suo impatto sulla riduzione delle terre agricole e la scarsa capacità di questi Stati a “compensare il calo della produzione grazie a delle importazioni di generi alimentari”.

Solidarietà - Timida giornata dell’Africa

La giornata dell’Africa, commemorata ogni anno il 25 maggio, dalla creazione dell’Organizzazione dell’unità africana(OUA)nel 1963- sostituita nel 2002 dall’Unione Africana- è passata quasi inosservata sul continente, mentre numerosi paesi europei hanno espresso la loro solidarietà. Il papa Benedetto XVI° ha particolarmente chiesto alla comunità internazionale di rinforzare il suo sostegno all’Africa.

CULTURA : SCHIAVITU'

Una giornata della memoria?

La Francia celebra il 10 maggio di questo mese la "Giornata della memoria, della tratta negriera, della schiavitù e della loro abolizione"?
Questo era almeno l'augurio del Comitato per la memoria della schiavitù (CPME), presieduto dalla scrittrice della Guadalupe , che ha consegnato il 12 aprile scorso un rapporto al primo ministro Jean Pierre Raffarin. La data proposta si riferisce al voto del 2 maggio 2001, della legge che riconosce la tratta negriera come un crimine contro l'umanità.

UNA GRANDE VOCE MALGASCIA SI E' SPENTA

Jacques Rabemananjara è deceduto il 2 aprile scorso a Parigi. Poeta scrittore ma anche uomo politico di primo piano, la sua vita fa parte integrante della storia moderna del Madagascar. Sull'esempio dei suoi pari Aimé Césaire e Léopold Sédar Senghor qualificandosi "voleur de langue" (ladro di lingua), egli ha magnificamente maneggiato la lingua francese in una opera forte e densa.

FESTIVAL DES ARTS NEGRES

Inspirato dall'episodio glorioso del 1966, il Senegal organizza per la
fine del 2006 una nuova grande festa della cultura africana.

2005 L'ANNO DELLO SVILUPPO

L'anno 2005 sarà certamente segnato da molti avvenimenti importanti, ma i due più rilevanti per l'Africa saranno verosimilmente il Summit del G8 (previsto dal 6 all' 8 luglio 2005,a Gleneagles, in Scozia) e la Rivista quinquennale della Dichiarazione del "millennium" alla Assemblea generale dell'ONU (prevista dal 14 al 16 settembre a New York).

Blair preso alla lettera

Tony Blair e sua moglie Cherie hanno trovato un buffo comitato di accoglienza davanti il 10, Downing Street: delle donne africane, venute con circa 500 000 lettere e carte postali, per ricordagli il suo ingaggio a favore dell'Africa. Rieletto il 5 maggio per un terzo mandato di quattro anni, Blair aveva martellato il suo elettorato durante la sua campagna, che l'Africa sarebbe stata la priorità del Summit del G8 che presiederà a Gleneagles il prossimo luglio.

Ruanda

Record di affari al TPIR

Guinea Bissau

Chissano per l'ONU

Crisi tra l'ONU e il Rwanda?

William Church è un vecchio consulente americano all'interno del pannello di esperti dell'Onu incaricato soprattutto di indagare sul saccheggio delle risorse naturali della RDC e le violazioni dell'embargo sulle armi. Ha affermato alla BBC che le conclusioni dei suoi rapporti, di cui il più recente, sottolineava l'invio delle truppe ruandesi nel Kivu nel dicembre scorso,- fossero state "manipolate" pur di accusare sistematicamente il Rwanda.

Condividi contenuti