MELTING-POT   "Métissage Culturel - Universel"
"Metissaggio e dialogo delle culture"

MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.

- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.

- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.

Yunus Emre il raro poeta del sufismo

Yunus Emre (1238-1320) é uno dei più grandi poeti del sufismo. A differenza di quella del suo compatriota e contemporaneo Rumi (1207-1273), che scrive in una lingua sapiente dell'epoca, il persiano, Ynus Emre, scrive l'insieme della sua opera nella lingua del popolo, il turco.

Yunus, il più amato degli scrittori di lingua turca, é l'autore di due libri: il Diwan (raccolta dei suoi 300 poemi spirituali) e il Piccolo Libro dei Consigli. La vita di Ynus si colloca in un quadro storico particolarmente torbido: la fine dell'impero "seldjoukide". Carestie, guerre, sommosse segnano quella epoca. E' il più spesso é dalle parti del popolo che si ritrova i "dervisci" nelle insurrezioni. Vero santo del sufismo, poeta fondatore della lingua turca, segnato dall'influenza delle confraternite "Bektachi, Mevevi e Yasevi", Ynus é molto amato in Turchia, dove non meno di quattro luoghi rivendicano di conservare la sua tomba.

Nato nel 1238, morto nel 1320, Yunus sarebbe, come Rûmi, originario del Khorassan, in Persia, dove provengono anche Ferdousi, Avicenne o Al-Ghazâli.