Dall'altra parte del vetro: scopriamo i nostri redattori di Radio Radicale
MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.
- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.
- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.
Madame Claude B. Levenson, giornalista, Linguista e scrittrice di fama internazionale, si è spenta il 13 dicembre 2010, a Losanna (Svizzera),
all’età di 72 anni, a seguito di una lunga malattia, tenendo strettamente nelle sue mani, la sua statuina di un Buddha, offerta dal Dalai –Lama, prima di
addormentarsi per sempre.
Claude Levenson, Donna di Lettere e Filosofia, è stata la voce dei senza voce, difendendo i diritti
dei popoli, le cui civiltà e usanze sono minacciate. Abbracciò la fede buddista quando per la prima volta
si recò alle falde Tibetane, nel 1984. L’arma più forte e discreta di Mme Levenson, per difendere i diritti Umani, insieme a suo marito Jean Claude Buhrer, era la sua penna.
Sono stati i primi a svelare al mondo francofono i segreti e la bellezza di un Popolo sotto messo.
Hanno viaggiato molto insieme nell’Asia.
Mme Levenson ha scritto numerosi libri sul Tibet:
“Il cammino di Lhassa”,
Ediz. Lieu Commun (1985)
Dalai-Lama, Ediz. Balland (1991)
“Tibet: la questione che disturba”,
Edizioni, Albin Michel, 2008.
Ha altrettanto lavorato per
“Libération”, Radio “Suisse intertional”,
“Nouvelle Observateur”, “Geo”,
“Tribune de Genève”.
Era nata a Parigi nel 1938, dove aveva
studiato, prima di trasferirsi a Mosca,
una volta ancora, per approfondire i suoi
studi. Poliglotta, parlava 12 lingue perfettamente .
Pace alla sua anima!
“Solo la scrittura è tangibile”.
Patrick Modiano
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