Dall'altra parte del vetro: scopriamo i nostri redattori di Radio Radicale
MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.
- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.
- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.
L'Est del Burkina-Faso sconsigliato ai citadini francesi a causa di minacce terroristiche
L'Ambasciata della Francia a Ouagadougou ha classificato, goivedì, 17 dicembre, l'Est del Burkina Faso e il Parco del "W", definita "zona rossa", e sconsigliato a suoi cittadini di andarci a causa di minacce terroristiche.
A causa di una minaccia specifica avvenuta a partire da questo giovedì, l'insieme del Parco del "W", é d'ora in avanti, classificato in zona rossa. Inoltre, una nuova zona arancione é definita al Nord-Ovest" , questo ha scritto l'ambasciata di Francia in Burkina-Faso, sul suo sito internet.
"Di conseguenza, domandano di seguire rigorosamente le istruzioni e di non andare in questo parco, così come nella zona arancione adiacente, precisa il testo. Il Burkina Faso, come i suoi vicini del Sahel, fa fronte alla minaccia terroristica da molti mesi. Un convoglio, essenzialmente, composto da macchine che trasportano dell'oro di una società miniera istallata a Inata, nel Nord del Burkina Faso, é stato attaccato due giorni prima delle elezioni del 29 novembre 2015 dai uomini armati, non ancora, identificati.
Cinque individui sospettati di far parte a dei gruppi terroristi sono stati arrestati, il 28 novembre scorso, a Pakala, villaggio situato all'Est del paese. Tre gendarmi del Burkina Faso sono stati uccisi, il 9 ottobre scorso, attaccati nella loro postazione, a Samorogouan, vicino alla frontiera con il Mali, da una cinquantina di uomini armati, non ancora identificati.
Una commissione incaricata della riforma dell'esercito del Burkina Faso per poter fare fronte alle sfide securitarie segnate dalla minaccia terrorista, ha iniziato dall'8 dicembre, i suoi lavori, per una durata di sei mesi.
Il giovedì, 17 dicembre, il Parlamento del Burkina Faso ha dichiarato che d'ora in avanti, qualsiasi persona colpevole di atti terroristi incorrerà alla applicazione del massimo della pena, ossia, dai dieci ai trenta anni di carcerazione.