Dall'altra parte del vetro: scopriamo i nostri redattori di Radio Radicale
MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.
- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.
- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.
Il 9 luglio 2011, è nato ufficialmente il 54° Stato dell’Unione Africana e il 193° nelle Nazioni Unite, dopo il referendum scorso, avvenuto dal 9 al 15 gennaio 2011, con un risultato stravincente del Sì, il 98% dei consensi, per fare diventare questa regione autonoma, uno Stato riconosciuto e sovrano. Il Sud-Sudan è uno dei paesi più poveri del mondo, ha mostrato la sua nuova bandiera al mondo intero, con una parata militare.
Lo scrutinio è stato osservato dall’Unione –europea e dal Centro Jimmy Carter: una elezione, riconosciuta regolare e pacifica, dalla Organizzazione delle Nazioni Unite. Più di tre milioni di partecipanti, su 4 milioni di scritti… Finalmente il Sud Sudan, diventa indipendente, dopo quasi 38 anni di guerre civili sanguinose, avvenute in due fasi, dal 1956-1972 e 1983-2005, che ha generato più di 2 milioni di morti, e circa 4 milioni di sfollati.
Fra i personaggi di spicco, oltre una trentina di Capi di Stato, presenti per la cerimonia ufficiale, sulla tribuna d’onore, Omar el-Bechir, presidente del Sudan, il cui gesto è stato considerato, come un grande atto politico, per un dialogo reciproco, per generare tranquillità e lavoro, nella sotto-regione; spartire risorse, in comune, tra Khartoum e Juba.
Un sogno avverato quello del Sud-Sudan, sotto la guida di Salva Kiir, che non può essere che orgoglioso di aver potuto in parte fatto sbocciare gli accordi di Pace del 2005, firmati tra Khartoum e SPLM (Movimento di liberazione dei popoli del Sudan).
John Garang, è stato il firmatario del trattato per l’SPLM, è deceduto nel 2005. Quattro ex- Capi di Stato: Thabo Mbeki del Sudafrica, Jerry Rawlings del Ghana, Abdulsalami Abubakar ( Nigeria ), Pierre Buyoya ( Burundi ), sono stati gli “artefici”, che hanno pilotato gli Accordi di Pace in Sud-Sudan e che hanno osservato il referendum, per l’indipendenza. Una sfida difficile da rilevare subito, un paese ricco di giacimenti, ma dove tutto manca, infrastrutture, strade, ospedali, scuole. Tutto è da costruire, sperando che la nuova generazione esiliata all’estero, possa aiutare il paese a crescere; qualcuno già c'è preparatissimo a livello di studi, ma senza una grande esperienza, gli alti funzionari mancano.
Per costruire il paese oggi, occorrono lunghi anni ancora, prima che il Sud-Sudan esca, dalla sua tana e riesca a usufruire, negli anni a venire, del suo sotto-suolo ricco di petrolio e di gas. In questa zona del sud, quasi desertica, dove, molti soffrono di fame, e a volte di sete. Il bestiame spesso muore in questo paese…