Dall'altra parte del vetro: scopriamo i nostri redattori di Radio Radicale
MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.
- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.
- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.
Parli francese?
In Senegal, la lingua nazionale " wolof" ha preso il potere. Il primo dialetto del paese, cancellallando piano-piano la presenza del francese nel linguaggio del popolo. Mentre il paese rappresentava la culla della francofonia(OIF), oggi soltanto un senegalese su tre parla la lingua di Molière. Per strada, nelle scuole, nei media, si parla solo wolof. Dopo aver avuto un Presidente della Repubblica, membro dell'Accademia francese . Questa inclinazione si rispecchia sopratutto sui giovani, che utilizzano il wolof senza complessi, un modo di affermare il loro impatto culturale. Oggi, parlare in francese, é diventato un pò snob e molto accademico. A Dakar oggi, é il wolof che domina , di fronte alle cinque altre lingue nazionali. Per sempio nei media tutte le trasmissioni di successo sono trasmesse in lingua wolof. Ogni anno a scuola. il livello di apprendimento del francese si abbassa . Gli insegnanti preferiscono insegnare in wolof.
Vicinanza
Un uomo di 41 anni, é tassista dal 2006. Ogni giorno, ripercorre le varie strade di Dakar. La sua radio é sempre sintonizzata, ascolta solo le trasmissioni in wolof. Con le trasmissioni in lingua wolof, si prende molto più tempo ad ascoltare la radio. Capisce di più le trasmissioni. Il wolof, é la lingua che utilizzo in città , é più facile per me e per i clienti. dice il tassista inorgoglito. In giro per la città : I programmi radiofonici sono sintonizzati nella sua lingua, e quello gli ha cambiato la vita. Non ha più bisogno di concentrarsi per capire il senso della parola; posso ascoltare con un orecchio distratto, e continuare a conversare con i clienti. Perché il wolof é la sua lingua materna, la sua cultura, e lo parla spontaneamente, . Ogni mattina seguo la rassegna stampa nella sua lingua ( wolof), che é la più seguita nelle onde senegalesi, ed é quella che conduce Ahmed Aidara, su Zik FM. Nei locali di Zik FM, la radio più popolare del paese le cui importanti trasmissioni sono trasmesse in wolof, la rassegna in wolof di Ahmed Aidara la più seguita nel paese , polverizza ogni mattina tutti gli ascolti. Aidara é' l'animatore più popolare, é famoso ed é sopratutto conosciuto per il suo parlare franco in modo che tocca profondamente gli ascoltatori. Con l'utilizzo della lingua wolof nei media é evidente, perché il 99% dellla popolazione lo parla. E' la lingua più accessibile e più facile da maneggiare. Questa inclinazione dei media a favore del wolof si é verificata negli anni 90, con il lancio della prima radio privata in Senegal. Questa transizione si é operata per permettere di rendere l'informazione più accessibile ad una popolazione in gran parte analfabeta. 20 anni dopo, la sfida é rilevante, tutte le rubriche famose delle principali radio senegalesi sono emesse in wolof.
Invertire la tendenza
Ma dall'inizio dei anni 2000 , il Senegal tenta di invertire la tendenza, con dei programmi di insegnamento in bilingue. In partenariato con l'organizzazione della Francofonia, 60 classe attraverso il paese puntano d'ora in poi, sulla valorizzazione delle lingue nazionali, per meglio imparare il francese. Nel villaggio di Mbissao, un centinaio di kilometri da Dakar, il ministero dell'Educazione, in partenariato con l'Organizzazione Internazionale della Francofonia (OIF), ha messo in piedi dei programmi per imparare le bilingue nelle scuole primarie. Un modo di reinventare l'insegnamento del francese in Senegal, valorizzare le lingue nazionali per insegnare meglio il francese. Poiché il calo del francese é anche andato di pari passo con l'aumento del tasso di stallo scolastico alle primarie. In queste classi di insegnamento in lingue bilingue nelle scuole , gli alunni studiano in wolof nelle elementari . Il francese é stato introdotto nelle elementari , all'orale poi allo scritto. L'obiettivo é di fare delle lingue nazionali una lingua di cultura, e mantenere il francese come una lingua ufficiale e di comunicazione internazionale. E' un buon metodo perché é più veloce di far comprendere il bambino nella lingua materna, che nella lingua secondaria. I bambini imparano più velocemente.
La maestra di MBissao
Le lingue nazionali sono utilizzate oggi in modo tale, come una sorta di leva. Un mezzo purché il wolof si mantenesse come lingua di scambio quotidiano e il francese l'ultima lingua di apprendimento.Utilizzando il wolof come lingua di supporto all'aprendimento del francese, e anche un modo di aver appoggio in ambiente familiare del bambino che parla nella maggior parte dei casi il suo dialetto a casa. La valutazione degli acquisiti dei alunni ha dimostrato un miglioramento positivo in confronto agli allievi delle classi consuete. L'ambizione del Senegal é di generalizzare questo metodo alla metà delle scuole primarie. Sei lingue hanno lo statuto di lingua nazionale, riconosciute dallo Stato: il diola, il mandingo, il pular, il serer, il soninke e il wolof. Sono delle lingue che sono già utlizzate come lingue d'insegnamento nelle classe bilingue, al fianco del francese.