MELTING-POT   "Métissage Culturel - Universel"
"Metissaggio e dialogo delle culture"

MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.

- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.

- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.

Repubblica Democratica del Congo

Peggio del Darfur

Il Segretario generale aggiunto dell’ONU in carica degli Affari umanitari, Jean Egeland, ha indicato il 16 marzo a Ginevra che la crisi che devasta l’est della Repubblica democratica del Congo era più grave di quella del Darfur, in Sudan. Secondo uno studio recente pubblicato dalle organizzazioni umanitarie, un migliaio di persone ogni giorno in RDC, per le conseguenze del conflitto che s’infuria dal 1998, questa crisi avrà fatto almeno 3 milioni di morti nel corso degli ultimi sei anni. Nel Darfur, 180 000 persone sono decedute nel giro di diciotto mesi.

RDC

Il metodo PMDR


E’ Più una questione di agire caso per caso e paese per paese. Dal momento che i conflitti della regione sono interdipendenti, dal momento che le milizie non hanno frontiera, é apparso indispensabile di strutturare un progetto multinazionale, interessante l’insieme degli Stati della regione affettati dalle guerre. E’ cosi che è nato il PMDR, nell’ambito del quale sono o saranno d’ora in avanti realizzati tutti i programmi nazionali DDR(Demobilization and Reintegration). La Repubblica democratica del Congo (RDC), particolarmente devastata dai conflitti, si trova al centro di questa vasta regione: E’ dunque a Kinshasa che la sede regionale del PMDR é stata fissata.


PMDR: matrice del disarmo e della reinserzione


E’ il maxi- programma che ingloba tutte le operazioni post- conflitti, compreso quelli relativi ai rifugiati, per renderli coerenti in tutta la sotto- regione. Il programma molti- paesi di smobilitazione e di reinserimento (conosciuto anche sotto la sigla inglese MDRP), é un meccanismo istituzionale e finanziario i cui obbiettivi si riassumono nel fornire un quadro generale agli sforzi del DDR intrapresi dai paesi in situazione di post- conflitto nella regione allargata dei Grandi Laghi; mettere in piedi un meccanismo coerente di coordinamento tra “bailleurs” (finanziatori) di fondi; mobilitare delle risorse e servire da piatta- forma ai processi consultativi nazionali.

E’ la Banca Mondiale che assicura il segretariato del MDRP, amministra il fondo fiduciario ed é corresponsabile del finanziamento dei programmi nazionali.

I paesi beneficiari del programma sono: l’Angola, il Burundi, la Repubblica centrafricana, il Congo, la Repubblica democratica del Congo, la Namibia, l’Uganda, Il Rwanda e lo Zimbabwe. Per essere eleggibile al programma, il paese deve essere stato artefatto da un conflitto e partecipare al processo regionale della pace. A Livello regionale, deve lavorare alla preparazione di un programma nazionale, mettere in piedi le strutture istituzionali adeguate, redigere una lettera di smobilitazione e mettere in piedi delle misure di precauzione e di fiduciari necessari.

Il MDRP, il cui costo approssimativo è di 500 milioni di dollari, finanzia tre assi: i programmi nazionali; i progetti speciali (bambini soldati, handicappati di guerra, donne, ecc…); le attività regionali. Esistono due tipi di finanziamento: i crediti accordati secondo le condizioni generali dell’ IDA ( Agenzia per lo Sviluppo Economico) e un fondo fiduciario “multibailleurs” (molti- finanziatori).