MELTING-POT   "Métissage Culturel - Universel"
"Metissaggio e dialogo delle culture"

MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.

- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.

- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.

Premio Nobel della Pace A Liu Xiaobo

L’otto Ottobre 2010 ad Oslo, è stato premiato, dall’Istituto, il dissidente Cinese Liu Xiaobo, Premio Nobel della Pace, scelto fra i 237 candidati.

È  un fervente militante dei diritti umani, che ha lottato nel suo paese, per delle riforme giuste, per la libertà di espressione. Dal 2003, svolge il ruolo di presidente del Centro Cinese indipendente (PEN). Come intellettuale, professore di Letteratura, ha sempre creduto alla giustizia giusta, alla democrazia e alla pace, nel suo paese e nel mondo.

È sotto accusa dal giugno 2009, come persona che incita sovversioni al potere dello Stato. Questo
difensore dei diritti umani è stato nell’89, a Piazza Thienanmen, a Pechino, insieme ai carri armati,
che avanzavano senza sosta, il protagonista di una situazione non poco facile, esponendo la sua persona
in prima linea, pur di difendere i suoi diritti e quelli del suo popolo, che non smette di soffrire.

Il premio è stato contestato molto, tanti sono stati i suoi sostenitori in Asia, da Pechino a Hong-Kong, fino a livello dell’opinione internazionale .

Liu è condannato in prigione fino al 2019, undici anni di carcere. L’Uomo che ha sfidato la Cina, sotto
gli occhi del mondo, oggi premiato Nobel per la Pace riconosciuto da tutti, per le sue battaglie . Non merita
di essere condannato e rifiutato (da parte della Cina) il suo premio.  

A 54 anni, resta un problema per Xiaobo Liu, che non vedrà il suo premio consegnato nelle sue proprie Mani. Xiaobo è nato il 28 dicembre nel 1955, in Cina.

Oggi dedica il suo premio alle vittime di Tienanmen.