MELTING-POT   "Métissage Culturel - Universel"
"Metissaggio e dialogo delle culture"

MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.

- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.

- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.

Il Niger

Situato in Africa dell’Ovest, il Niger è un paese “saheliano” (nel sahel–ndr) di cui i due terzi del territorio sono semi- desertici.

Superficie: 1 267 000 km2
Frontiere: al nord con l’Algeria e la Libia;
nel sud con il Benin e la Nigeria;
all’ovest con il Burkina Faso e il Mali;
all’est con il Ciad.

Popolazione: 9 800 000 abitanti di cui 50% ha meno di 15 anni.
Densità di popolazione: 7,63 abit./km2

Tasso di crescita demografico: 3,3% all’anno
Capitale: Niamey
Principali città: Agadez, Diffa, Dosso, Maradi, Tahoua,
Tillabéri, Zinder-
Gruppi etnici: haoussa, djerma, songhai, touareg, toubou,
peul, kanouri, boudouma, araba.

PIB: 210$US- PNB: 204 $ US

Attività: 85% della popolazione nel settore rurale
Risorse minerali: uranio, carbone minerale, oro (inizio di sfruttamento a Samira), giacimenti di fosfati (regione di Tahoua), “cassiterite” (ripresa di produzione prevista nella regione di Agadez).
Potenzialità: petrolio (previsione di produzione nei dieci prossimi anni).
Nonostante la sua posizione geografica, con un clima semi- desertico, la siccità, le calamità naturali, l’invasione delle cavallette, il Niger è comunque un paese dove si vive di speranza. Il settore agricolo e quello dell’allevamento sono i principali vantaggi dell’economia del paese dopo l’uranio. Con una nuova politica più volontaristica, orientata verso le nuove tecniche di produzione e di sfruttamento del potenziamento agricolo, il paese potrebbe rinforzare il suo contributo già notevole nel commercio sotto- regionale.