Dall'altra parte del vetro: scopriamo i nostri redattori di Radio Radicale
MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.
- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.
- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.
L'ultima fase di ricostruzione dei mausolei di Timbuctu é appena iniziata, i muratori e la supervisione tecnica, sono d'ora in poi in opera per riabilitare questi elementi del patrimonio mondiale distrutti, nel 2012, da gruppi armati. Lanciati, nel marzo 2014, i cantieri di riabilitazione dei quattordici mausolei dovrebbero terminare a fine luglio 2015. Questa ultima fase riguarda tre mausolei, situati nel cimitero dei tre santi: Cheick Sidi Ben Amar, Cheick Abdoul Karim Al Taouati, Cheick Sidi El-Mikki, i mausolei Alpha Moya, Sidi Mahmoud, El Moctar Al-Kounti, El-Boukkou e alrti dislocati attraverso la città e dintorni.
La messa in opera di questa ultima fase di ricostruzione si appoggia sugli studi tecnici e architetturali, ma anche sull'elaborazione di un dossier tecnico realizzato a monte dagli architetti. Questo dossier permette ai muratori locali di restare fedeli alle tecniche tradizionali di costruzione e rispettare l'integrità di questi monumenti presenti nella lista del patrimonio mondiale. Lo scopo di questo progetto, è quella di piazzare le comunità di Timbuctou nel cuore del "processus" di riabilitazione e di conservare tutto il valore patrimoniale di questi mausolei per le popolazioni locali.
I lavori costituiscono il risultato del Piano di azione messo in piedi dall'Unesco e il Mali, nel febbraio 2013, con l'appoggio della Francia. Questa strategia ha permesso di mobilitare numerosi partner finanziari come la Svizzera e l'Unione europea, i cui contributi garantiscono la realizzazione e il coordinamento dei lavori.
La missione multidimenzionale integrata delle Nazioni-unite per la stabilizzazione del Mali (Minusma) porta, inoltre, il suo sostegno logistico nell'ambito di questa azione. I mausolei testimoniano l'età-d'Oro di Timbuctu, come centro economico, intellettuale e spirituale nel XXV° secolo. Questi monumenti sono, anche, delle testimonianze particolari dell'architettura a base di terra la cui manutenzione, precedentemente assicurata dagli abitanti, é stata deliberatamente interrotta durante la occupazione della città.
Sedici di questi monumenti fanno parte del sito maliano iscritto sulla lista dell'Unesco.