Dall'altra parte del vetro: scopriamo i nostri redattori di Radio Radicale
MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.
- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.
- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.
Nel settembre 2005 sarà inaugurata a Jackson (Mississipi) una esposizione itinerante intitolata “les anciens manuscrits de Tombouctou, merveilles de la parole écrite”. E’ organizzata dal museo internazionale delle culture musulmane, uno stabilimento destinato a far conoscere la diversità culturale e religiosa del Mississipi e il ruolo che i musulmani hanno giocato nella storia e nella economia di questo Stato.
La collezione offerta agli occhi del pubblico é solo una parte delle centinaia di migliaia di documenti scoperti nel Mali. Essa é stata raccolta e trasportata con l’aiuto del Fondo degli ambasciatori per la salvaguarda dei beni culturali, (rilevato) dal dipartimento di Stato. Redatto in arabo, in ebraico e in greco, i manoscritti sono datati dal XVI° al XVIII° secolo e provengono dalle biblioteche Mamma-Haidara e Cheikh Sayni-Baye di Tombouctou. La città é stata, per secoli, un centro religioso, culturale e commerciale di primo ordine. La parola scritta, servita da una calligrafia molto elaborata, ha permesso lo sviluppo di un settore “vendita di libri” di cui l’importanza é stata, al suo apogeo, superiore a quella delle altre attività della città, compreso il commercio dell’oro e degli schiavi.
Le opere riguardano la medicina, la scienza, la religione, la storia e il commercio, tutte materie fondamentali nella vita intellettuale dell’islam dell’epoca. Un grande numero di loro sono rimasti nascosti nelle famiglie maliane per decenni, altrettanto durante il periodo coloniale, affinché si impedisca agli europei di impossessarsene. Oggi, costituiscono un prezioso “registro” della vita delle prime civilizzazioni islamiche del Vicino-Oriente, del Mediterraneo e della Spagna moresca. Ci si scopre dei precetti di tolleranza e di integrazione dei diversi gruppi etnici e ideologici sorprendentemente moderni.