Dall'altra parte del vetro: scopriamo i nostri redattori di Radio Radicale
MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.
- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.
- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.
Nella Città di Nagoya, nel centro del Giappone, i paesi del Nord e del Sud, si sono riuniti venerdì scorso, intorno alla Conferenza sulla biodiversità , lanciata durante la conferenza mondiale sulla Terra, tenutasi a Rio in Brasile nel 1992, in cui vi aderiscono più di 190 paesi, esclusi gli Stati Uniti, non firmatari della (CBD).
I partecipanti, hanno siglato insieme un accordo senza precedenti, che permette di proteggere in pieno le specie e gli eco-sistemi a livello planetario, spartendosi gli interessi con equità.
E' dopo il così detto fallimento della Conferenza dell’Onu a Copenaghen (Danimarca) sul clima “COP15”, che si è avviata questa altra conferenza, al di là dei dispositivi tecnici, si auguravano di aver contribuito ad un esito positivo nel salvaguardare l’ambiente, aiutando l’ONU, nel salvataggio del pianeta. Un accordo storico che resterà impresso nella storia Del Giappone e dell’umanità.
Due città Giapponesi simboliche, che lottano contro il cambiamento Climatico: Accordo sul clima, nato nel 1997 a Kyoto; Accordo sulla “Biodiversità” (CBD) nato a Nagoya. L’Obiettivo 2020, di questo piano strategico, mira ad aumentare le Zone protette nel mondo, per evitare l’estinzione di molte specie, che svolgono un ruolo primordiale nella nostra vita. Un accordo che non può dare che un aiuto all’ONU .