Dall'altra parte del vetro: scopriamo i nostri redattori di Radio Radicale
MELTING - POT é un programma che ha come scopo, di aprire una finestra di tipo politico e socio-culturale sul mondo africano, luogo di antiche tradizioni e di diaspore dalle origini lontane, ed a volte con conflitti mai risolti. Oltre a questo, l'attenzione sarà rivolta anche agli incontri internazionali, sulle tematiche e problematiche non solo africane, ma anche del mondo.
- Questa rubrica di Mohamed BA, sarà arricchita con documenti audio e video relativi a convegni o servizi, interviste, notizie di agenzie e quanto altro possa servire a contribuire alla conoscenza, alla Ri-conoscenza e alla difesa delle espressioni culturali- universali.
- Un augurio di buona navigazione, nel approfondire la ricerca, nei "meandri" della antropologia culturale africana e occidentale. Ed ai "profani" l'augurio di scoprire l'altra faccia del Metissaggio culturale-Universale.
Colpo di acceleratore per il risanamento nell’Africa rurale
Crudele constatazione, la mancanza di acqua, e l’acqua insalubre uccidono più che l’HIV in Africa.
Dallo stretto punto di vista economico, è urgente agire. Secondo la Banca africana dello sviluppo (BAD), 14,2 miliardi di dollari bastano perché da qui al 2015 l’ 80% di 800 milioni di africani che vivono in zona rurale beneficino di una acqua potabile e di un sistema di risanamento, contro rispettivamente il 47 e il 43% di oggi. L’iniziativa per l’alimentazione di acqua potabile e il risanamento in Africa rurale(AEAR) sembra realista. La BAD s’ingaggia ad assumere il 30% degli investimenti, il resto si aspetta dai paesi africani circa un 20%, e dai portatori di fondi un 50% . La Francia promette 40 milioni di euro. Per convincere gli altri, la BAD ha organizzato una conferenza internazionale il 1° aprile al ministero francese delle Finanze.
I circa duecentocinquanta partecipanti, di cui sessanta ministri africani dell’Acqua e delle Finanze, hanno adottato la Dichiarazione di Parigi, che colloca l’acqua e il risanamento nel cuore delle strategie dello sviluppo e tra le priorità dei documenti di strategia di riduzione della povertà (DSRP).
“Lavoriamo innanzitutto con i diciasette paesi che hanno una strategia di sviluppo avanzata, poi aiuteremo gli altri a svilupparsi in maniera che l’acqua diventi una priorità”, ha sottolineato Omar Kabbaj, presidente del gruppo della BAD. Applicata prima in Ruanda, nel Mali, nel Ghana e nel Benin, la estensione della IAEAR con l’insieme degli Stati accompagnerà nella messa in opera di un osservatorio regionale dei progressi compiuti, coordinato dalla BAD. Ma per raggiungere gli obiettivi del millennio, questa iniziativa va’ affrontata nella realtà sul terreno.
Nelle zone rurali del Benin per esempio, milletrecentocinquanta nuove “perforazioni ” sono necessarie ogni anno a partire dal 2000.
“Anche se ne abbiamo i mezzi finanziari, non abbiamo la capacità di realizzarli, perché gli imprenditori locali non hanno la formazione né gli equipaggiamenti”, sottolinea Félix Adegnika, incaricato della missione del Partnership per lo sviluppo municipale (PDM).